Descrizione

Come funziona il test microbiota intestinale

Il Test Microbiota intestinale è il test genetico adatto a chi vuole conoscere la composizione del microbiota, anche noto come flora batterica.

Il test fornisce l’indice di disbiosi del microbiota intestinale, cioè il grado di alterazione quali-quantitativa delle varie specie batteriche dell’intestino.

L’indice di disbiosi è correlato a malattie infiammatorie croniche intestinali, malattie degenerative, tra le quali i tumori

malattie metaboliche, quali obesità, sindrome metabolica, diabete di tipo 2 infine disturbi dell’umore e stati depressivi

test microbiota intestinale

Che cos’è il Microbiota

Il microbiota intestinale è l’insieme dei microrganismi, principalmente batteriche vivono pacificamente nel nostro intestino.

Alimentazione, stress, infezioni e uso di farmaci possono perturbare l’equilibrio del microbiota e, a lungo andare, favorire l’insorgenza di malattie metaboliche e infiammatorie croniche.

Oggi è ufficialmente riconosciuto il ruolo fondamentale del microbiota nelle funzioni digestive, metaboliche, immunitarie e neurologiche. Ne consegue che una disbiosi, ovvero un’alterazione dell’equilibrio del microbiota, possa essere all’origine di diverse malattie.
Il microbiota è utile al nostro organismo e gioca un ruolo importante per il buon funzionamento del nostro sistema digestivo, sistema immunitario, in caso di disfunzioni metaboliche e fenomeni infiammatori:
  • fermentazione e digestione dei residui alimentari non digestibili
  • assimilazione dei cibi grazie alla presenza di enzimi che il nostro organismo non possiede
  • sintesi di alcune vitamine (K, B12, B8, ..)
  • assorbimento degli acidi grassi, del calcio, del magnesio, …
  • ruolo fondamentale nel sistema immunitario intestinale
  • regolazione dei fenomeni infiammatori intestinali
Un microbiota sano ed equilibrato è la condizione di base per mantenere un buono stato di salute.

Quando è più consigliato fare l’esame del microbiota intestinale

Può essere fatto in tutte le fasi della vita per controllare lo stato di benessere del microbiota, il medico può indicare di eseguire il test in particolare nelle seguenti situazioni:

Insorgenza e/o persistenza di sintomi intestinali o urogenitali di lieve o moderata entità (coliti, diarree ricorrenti, stipsi, cistiti, uretriti ecc.) nell’ottica di prevenire il decorso in eventuali patologie vere e proprie.

Sovrappeso e obesità per integrare piani nutrizionali mirati a un sano controllo del peso.

Infanzia e vecchiaia per favorire una corretta maturazione batterica nel primo caso e limitare gli effetti tipici dell’invecchiamento quali depressione immunitaria e l’instaurarsi di processi infiammatori nel secondo.

Gravidanza e allattamento per sostenere lo sviluppo microbico del neonato.

Nelle fasi iniziali della menopausa per affrontare meglio i cambiamenti metabolici e ormonali.

Necessità nutrizionali specifiche. Per chi pratica ad esempio un’attività sportiva particolarmente intensa o a livello agonistico può essere importante conoscere il livello di efficienza metabolica del proprio microbiota anche per migliorare le performance adottando un regime alimentare personalizzato.